Si è svolta martedì 18 aprile, presso l’Aula magna “G. Salvatore” del Policlinico Federico II, l’assemblea degli iscritti all’Ordine delle professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta
Approvato all’unanimità il bilancio consuntivo del 2022.
ORDINE DEI FISIOTERAPISTI
Nell’occasione il presidente Franco Ascolese, nella sua dettagliata relazione, ha ripercorso le tappe dell’intensa attività svolta nel corso dell’anno e illustrato i programmi del 2023..
In apertura del suo discorso il presidente ha fatto riferimento alla “gemmazione” dei Fisioterapisti costituitisi in un Ordine autonomo con le prime elezioni per l’elezione degli organismi ordinistici svoltesi dal 17 al 19 marzo scorsi. L’ufficio di Presidenza, insieme al Consiglio direttivo e a tutte le CdA, ha dunque augurato un buon lavoro al neo-eletto Consiglio direttivo e rinnovato il sostegno a questo nuovo Ordine professionale “fratello”.
LA NUOVA VICEPRESIDENTE
Dopo l’uscita dell’Ordine dei Fisioterapisti, a cui era assegnata la vicepresidenza dell’Ente, si è reso necessario l’aggiornamento di questa carica. Il Consiglio Direttivo ha nominato all’unanimità come nuovo vicepresidente Giuseppina della Corte, componente della Commissione d’Albo dei Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE).
I RINNOVI IN SENO DALLE CDA
Di rilievo anche l’appuntamento autunnale per le elezioni per il rinnovo di tutte le Commissioni d’Albo afferenti al nostro Ordine. Ad oggi ancora non è stata fissata una data ma entro le prossime settimane saranno diffusi maggiori dettagli su questa importante scadenza.
IL NODO DEGLI EDUCATORI A NAPOLI 1
E’ intervenuta, nel corso dell’assemblea, una delegazione dei colleghi Educatori professionali per il bando emanato dalla Asl Napoli 1 che ha portato al reclutamento di 25 unità non iscritte all’Ordine da impiegare per l’assistenza per l’assistenza socio sanitaria e socio pedagogica ai ragazzi autistici. Già pronto in proposito un ricorso legale concordato con la Federazione nazionale e la Commissione d’Albo nazionale che sta per essere formalizzato contro questa procedura.
IL CAMPUS DI SCAMPIA
Nel corso della sua relazione il Presidente ha ricordato l’importante attività svolta sul fronte della formazione. Grazie al serrato confronto con le Università della Campania, segnatamente la Vanvitelli e la Federico II, si è approdati alla attivazione del Campus universitario di Scampia e più di recente alla attivazione del Corso di laurea degli Assistenti sanitari alla Vanvitelli (ormai in fase di accreditamento), mentre per i terapisti occupazionali alla Federico II c’è un preciso impegno degli organi dell’Ateneo che dovrebbe tradursi nel via il prossimo anno. “Finalmente – ha sottolineato il presidente – grazie all’intenso lavoro della Presidenza e delle CdA dell’Ordine, siamo riusciti a fare attivare i corsi di Laurea in Terapista occupazionale e Assistente sanitario”.
FONDAZIONE VALETUDO
IL 5 PER MILLE
Una approfondita disamina è stata poi dedicata alla neonata Fondazione Valetudo, Centro studi e ricerche, organizzazione non lucrativa e di utilità sociale. La Fondazione ha come obiettivo esclusivo il perseguimento di finalità di utilità sociale e solidaristiche attraverso lo svolgimento di attività di interesse generale ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo n. 117 del 2017 finalizzate a sostenere e rafforzare la tutela della Salute e la cultura della prevenzione presso la popolazione. “La nostra missione come Ordine – ha sottolineato Ascolese – è sostenere e promuovere la tutela della salute e la cultura della prevenzione presso la popolazione e la Fondazione è un utile strumento che sosteniamo”.
Utile e necessario pertanto finanziare queste attività con il 5 per mille. E’ possibile assegnarlo alla Fondazione Valetudo opzionandolo nella dichiarazione dei redditi (Cud, 730 e Modello Unico) firmando nella casella “Donazioni a sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e inserendo nello spazio sottostante la firma e il codice fiscale della Fondazione Ets 10100341212
BANDO PER IL CTS
E’ in corso il bando per la costituzione del Comitato tecnico scientifico della Fondazione
che dovrà essere composto da personalità appartenenti al mondo scientifico, accademico, divulgativo, editoriale, delle professioni. “L’obiettivo – avverte il presidente Ascolese – è garantire con la costituzione del Comitato, la funzione consultiva fondamentale dell’organo in relazione alle progettualità e all’individuazione degli indirizzi da sottoporre al Consiglio di amministrazione, garantendo la più ampia eterogeneità possibile”. Il Comitato scientifico in pratica elabora e sottopone al Consiglio di amministrazione gli indirizzi culturali e i progetti di ricerca e d’intervento utili allo sviluppo delle attività della Fondazione. Come previsto dallo Statuto della Fondazione, il Comitato scientifico è appunto un organo consultivo della Fondazione stessa ed è composto da cinque a trenta membri scelti e nominati dal Consiglio di Amministrazione tra le persone fisiche e giuridiche, enti ed istituzioni italiane e straniere particolarmente qualificate, di riconosciuto prestigio e specchiata professionalità nelle materie di interesse della Fondazione.
Pertanto il processo di candidatura è stato reso il più partecipato possibile, coinvolgendo tutte le professioni ed esperti provenienti dal mondo scientifico, divulgativo e accademico consultando – nello specifico – gli iscritti all’Ordine Tsrm e Pstrp di Na-Av-Bn-Ce. Il bando è scaduto ma sarà riproposto.
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Nell’ambito delle attività di aggiornamento professionale da segnare in agenda l’appuntamento del 5 maggio al Galoppatoio della Reggia di Portici, con I Tecnici ortopedici per il territorio: “Dal nodo dei Lea al percorso universitario al progetto riabilitativo per amputato arto inferiore” il tema sotto i riflettori. Un evento fortemente voluto dalla CdA Tecnici Ortopedici per rimarcare la necessità della corretta applicazione dei LEA a scopo riabilitativo nel territorio e garantire il finanziamento dell’aggiornamento dei Lea proposto di recente per decreto dall’attuale governo.
GLI INCONTRI CON LE ASL
Nella sua relazione il presidente Ascolese ha messo sotto i riflettori l’intensa attività svolta con le Asl e gli ospedali attraverso gli Incontri Istituzionali con la dirigenza delle aziende sanitarie. Fari puntati sui concorsi per il reclutamento del personale che manca nelle piante organiche rispetto al fabbisogno, sui percorsi di stabilizzazione, la dirigenza, l’abusivismo professionale. Tutti punti messi a fuoco in una serie di importanti incontri istituzionali con molte aziende sanitarie di cui alcune sono da considerare virtuose e altre meno.
Tra le prime senza dubbio la Asl Benevento: ”Con il direttore generale Gennaro Volpe abbiamo stabilito – ha sottolineato il presidente Ascolese – una proficua collaborazione sia per l’erogazione dei Lea sia riguardo alle lacune presenti nelle piante organiche che sono da colmare”. Un’analoga proficua sinergia di intenti si è sviluppata con l’azienda ospedaliera S. Pio di Benevento e con il manager Mario Ferrante. Assunzioni e dirigenza anche al tavolo delle attività svolte presso la Asl Napoli 3 Sud. Qui è stato consegnato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, il primo cedolino per il personale sanitario precario neoassunto dalla Asl Napoli 3 Sud. La consegna simbolica ha riguardato due camici bianchi, il più giovane e il più anziano della piccola pattuglia di personale afferente all’Ordine Tsrm Pstrp e infermieri e Oss stabilizzati. Nell’occasione è stato prestato anche il giuramento di fedeltà del dipendente pubblico”.
“L’attività istituzionale di sensibilizzazione dell’Ordine non si ferma mai – ha ribadito Ascolese – per temi come assunzioni di professionisti sanitari afferenti ai 18 profili all’Ordine, reclutamento dei dirigenti, implementazione delle piante organiche e degli atti aziendali delle Asl. Sotto la lente la carenza o l’assenza totale, negli organici delle Asl – di molte figure professionali da impiegare per le cure domiciliari e l’assistenza sul territorio”.
Alcune aziende sanitarie e segnatamente il San Sebastiano di Caserta, sono state finora sorde al richiamo delle norme relative alla individuazione di posti per la dirigenza per tutti i profili delle professioni sanitarie. Una nota di merito invece per la Asl Napoli 1 che per prima, dopo il Moscati di Avellino, ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno per 1 posto di Dirigente delle Professioni tecniche della prevenzione. Sul fronte delle stabilizzazioni dopo l’Asl Napoli 3, anche all’Asl Napoli 1, procedono le stabilizzazioni. “Le professioni sanitarie sono centrali per l’assistenza sui territori e giocano un ruolo centrale nel Pnrr”.
ESTERNALIZZAIZONI E COOPERATIVE
Il presidente Ascolese ha infine stigmatizzato, ed espresso perplessità, già trasmesse alla Regione per iscritto, riguardo al continuo uso dell’esternalizzazione di alcuni servizi che dovrebbero esser erogati direttamente da parte di Asl e ospedali. Questi servizi sono principalmente attinenti alle cure domiciliari e alla continuità assistenziale di disabili e anziani. Servizi che ad oggi o non vengono erogati o sono prestati all’utenza a singhiozzo e da cooperative private. L’Ordine, da diverso tempo, ha inoltre posto l’attenzione sulla problematica del “dumping contrattuale” e, da ultimo, ha partecipato a diverse iniziative finalizzate ad individuare la giusta strategia per arginare il fenomeno.