Si è tenuta oggi la visita al Cardarelli di Napoli del Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca. Nel corso della giornata il Presidente ha visitato la struttura del Pronto Soccorso e il reparto di Chirurgia di Urgenza, in entrambi i casi sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, utili a garantire una maggiore efficienza delle strutture e migliori standard di accoglienza ai pazienti.
In particolare, presso il Pronto Soccorso si è appena chiusa la seconda tranche di lavori che ha previsto un intervento di riorganizzazione degli spazi, utile a garantire una maggiore privacy ai pazienti ed una gestione migliore della attività assistenziale.
Dopo la visita ai reparti si è tenuto un incontro presso il Salone Moriello durante il quale sono stati presentati i risultati dell’attività del Cardarelli degli ultimi 12 mesi.
Ha detto il Direttore Generale nel corso dell’incontro: “Negli ultimi dodici mesi abbiamo registrato ottimi risultati grazie alla professionalità e la capacità del nostro personale ed a specifici interventi organizzativi, strutturali e tecnologici. In molti casi medici, infermieri, oss, tecnici ed amministrativi hanno fatto fronte con la competenza, l’abnegazione e con il proprio impegno all’insufficienza di personale; a tutti loro dobbiamo dire grazie, sapendo che dobbiamo ancora di più moltiplicare gli sforzi per metterli nelle condizioni di lavorare al meglio.”
La strategia di miglioramento
Negli ultimi dodici mesi presso il Cardarelli l’azione di miglioramento dell’assistenza, di potenziamento dell’offerta di servizi, di miglioramento della qualità e di umanizzazione delle cure si è articolata su diversi ambiti di intervento. Si è lavorato sul potenziamento del personale:
utilizzando le risorse disponibili per stabilizzare il personale a tempo determinato e acquisire nuove professionalità
modificando il monte ore di straordinario disponibile presso i reparti
premiando, per quanto possibile, il personale impegnato nelle aree dell’emergenza
riorganizzando le strutture organizzative mediante l’adozione del nuovo Atto Aziendale: il documento che assegna compiti e funzioni alle diverse Unità Operative
bandire nuovi concorsi
Sul fronte degli interventi edilizi si è lavorato sia per ristrutturare i reparti che richiedevano interventi più urgenti sia per portare avanti nuovi progetti di ampliamento e riorganizzazione degli spazi. Particolare attenzione è stata prestata al Pronto Soccorso e ad alcuni reparti presenti presso il Padiglione L che ospita il Dipartimento di Emergenza e Accettazione. Per il prossimo anno sono programmati investimenti rilevanti che permetteranno di avviare un processo radicale di ammodernamento delle strutture di degenza.
Per quanto concerne la qualità dell’assistenza, tutti gli indicatori che valutano in modo standard l’assistenza sanitaria evidenziano un trend in forte miglioramento: l’indice DRG (Diagnosis Related Group) medio che evidenzia la complessità dell’assistenza è in aumento, così come il numero complessivo di prestazioni erogate, mentre si assiste ad una riduzione della media dei giorni di degenza.
Anche sul fronte dell’innovazione, sono diverse le iniziative in corso con progetti di ricerca estremamente avanzati incentrati sull’Intelligenza Artificiale nella diagnostica per immagini, l’utilizzo del Metaverso per progetti di formazione a distanza, la sperimentazione di nuove metodiche assistenziali. Per quanto riguarda le tecnologie, oltre alla PET Tac che entrerà in funzione già nelle prime settimane del prossimo anno, si attende l’installazione di nuove tecnologie che permetteranno la possibilità di effettuare diagnosi più accurate e di aprire nuovi fronti terapeutici.
Per quanto concerne l’umanizzazione delle cure, è stato avviato un servizio di Terapia del Dolore trasversale all’intero ospedale per supportare i diversi reparti nella gestione delle pratiche mediche utili a ridurre il dolore percepito dai pazienti; è stato istituito il servizio di Psicologia Clinica per migliorare la gestione dei pazienti; si sta procedendo all’allestimento di 400 nuovi letti per garantire maggiore comfort ai pazienti.
In un’ottica di maggiore funzionalità e maggiore umanità nell’assistenza tutta l’area del Pronto Soccorso e della prima emergenza è stata oggetto di interventi organizzativi e strutturali finalizzati a garantire maggior comfort e privacy ai pazienti.
Numeri e dati di un lavoro di 12 mesi
Assunzioni di personale
Dal 1° settembre 2022 al 10 ottobre 2023 Il Cardarelli ha assunto 588 persone, pari al 15,5 % circa di tutto il personale dell’ospedale. Nel 9,4% dei casi si tratta di stabilizzazioni che hanno riguardato 356 persone, mentre 197 professionisti sono stati assunti ex novo, pari al 5% circa di tutto il personale dell’ospedale. Attualmente sono in corso 26 procedure selettive, di cui 9 per l’individuazione di primari. Nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati conferiti 203 incarichi dirigenziali a personale dirigente dell’ospedale.
Miglioramento dell’Assistenza Sanitaria
La qualità e la quantità dell’assistenza sanitaria in una grande Azienda Ospedaliera è valutabile in base ad una serie di indicatori definiti dalla letteratura scientifica e fatti propri dal Ministero della Salute e dagli Enti deputati al monitoraggio delle prestazioni sanitarie. Nel 2023 l’Azienda Ospedaliera Cardarelli ha fatto registrare indicatori estremamente positivi in diversi ambiti
Attività chirurgica
Per quanto riguarda il volume di attività chirurgica: gli interventi effettuati nei primi 9 mesi del 2023 sono aumentati del 16,8% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Mediamente – ad esclusione dei soli giorni festivi – sono stati effettuati circa 70 interventi chirurgici al giorno presso il Cardarelli, per un totale di 16358 interventi. La qualità e l’appropriatezza degli interventi è testimoniata da alcuni indicatori:
Nel terzo trimestre 2023 gli interventi per frattura del femore effettuati entro 48h in pazienti over65 hanno rappresentato il 79% del totale di questo tipo di interventi – obiettivo nazionale: 60%
Nel terzo trimestre 2023 gli interventi di colicistectomia in laparoscopia che hanno previsto ricovero in tre giorni sono stati l’85% del totale – obiettivo nazionale:70%
Nel mese di settembre, i parti cesarei effettuati su donne alla prima gravidanza sono stati il 21% – obiettivo nazionale: al di sotto del 25%
Complessità dell’assistenza e degenza media
Nei primi 9 mesi di attività il Cardarelli è riuscito a trattare casi più complessi e, allo stesso tempo, a ridurre i giorni medi di degenza dei pazienti. Questo risultato ha permesso di assistere più pazienti e di rispondere alle esigenze più complesse dei cittadini. L’evidenza di tali dati è ben visibile in due elementi:
L’indice della complessità dei casi si calcola in sanità con il DRG. Tale indicatore è stato nei primi 9 mesi del 2023 presso il Cardarelli di 1,52; ovvero il +8.7% rispetto a quanto il Cardarelli faceva registrare nel 2019. Nelle Aziende Ospedaliere italiane il DRG medio è di 1,38.
I giorni medi di degenza presso il Cardarelli sono passati dai 10,28 del 2019 ai 9,38 del 2023. Se tale dato viene standardizzato in base alla media dell’indice di complessità nazionale, il dato che si ottiene è di 8,62 giorno. La degenza media nelle Aziende Ospedaliere italiane è di 8,62 giorni.
Interventi edilizi, di ristrutturazione e di adeguamento
Nei 12 mesi appena trascorsi sono stati realizzati:
La fase 1 e 2 dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso
La ristrutturazione del reparto di Chirurgia di Urgenza
La ristrutturazione di un reparto presso il padiglione E, assegnato alla TIGU
La ristrutturazione di aree di collegamento all’interno del DEA
Lavori di ristrutturazione ed installazione della nuova PET TAC
Ristrutturazione e rifunzionalizzazione del reparto di Neurofisiopatologia
Adeguamento di ambienti del reparto di Medicina DEA
Completamento – in corso – dei lavori per il Parco dell’Arte
Il 2024 il Cardarelli vedrà la presenza di 28 grandi cantieri per un impegno di spesa complessivo programmato di circa 53 mln di Euro per il solo prossimo anno; tale importo varrà circa il 50% del valore delle opere programmate (circa 94,5 mln di Euro). Il 77% dell’investimento previsto per il 2024 (circa 41 Mln di Euro) proverrà da risorse statali, mentre la parte restante sarà garantita dalla Regione Campania e da fondi aziendali.
Si tratta di risorse che sono state riattivate o recuperate da vecchie linee di finanziamento che, in molti casi, sono state riprogrammate con aggiornamenti progettuali che hanno impedito la perdita delle risorse.
Tra i progetti più rilevanti che prenderanno il via vi saranno:
La realizzazione di un nuovo edificio costruito ex novo, destinato alla degenza nell’area a Sud Ovest del parco del Cardarelli
La ristrutturazione del padiglione G per la realizzazione di un edificio destinato agli ambulatori
Realizzazione di un depuratore autonomo per il Cardarelli
Realizzazione di un’area di accoglienza presso il padiglione N
Realizzazione di una banca del tessuto muscolo-scheletrico
Investimenti in grandi tecnologie
Nell’ambito del rinnovamento tecnologico sono stati investiti 2.6 mln mediante il PNRR, in virtù dei quali sono stati acquistati:
una nuova TAC 128 slices destinata al padiglione Palermo
un angiografo cardiologico per la sala di emodinamica
un angiografo multidisciplinare destinato alla radiologia interventistica
sette ecografi in 3d ad altissima risoluzione per le cardiologie e i reparti di emergenza
una macchina radiografica classica
Inoltre, è stato acquistato un robot operatorio per il reparto di neurochirurgia del valore di circa 2 milioni di Euro.