SICUREZZA ALIMENTARE: OK AI CORSI MEDEATERRANEA-CARABINIERI NAS A NAPOLI
Sicurezza alimentare, biotecnologie alimentari ed ambientali, tutela della salute, legalità. Sono questi i temi dell’Accordo ratificato da Medeaterranea, ente di divulgazione scientifica e Medeaterranea, ente di divulgazione scientifica, alla presenza dei Carabinieri del Nas l’Istituto Tecnico Industriale “E. Medi” di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli.
A sottoscrivere il documento, che recepisce il Protocollo nazionale siglato nel 2019 tra il Miur e l’Arma dei Carabinieri e che consentirà l’avvio delle attività formative nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Napoli, sono stati Salvador Tufano dirigente scolastico dell’istituto, Polo didattico di riferimento provinciale e il presidente dell’ente di formazione Medeaterranea, Massimiliano Quintiliani, alla presenza del comandante del gruppo Nas Carabinieri di Napoli, il Tenente Colonnello Michele Avagnale e del Maresciallo Maggiore Massimiliano Augliese.
Gli interventi formativi, seminari scientifici ed incontri didattico-educativi, avranno dunque come linee di comunicazione le biotecnologie per la salute, l’impatto dell’ambiente sulla salute umana, nonché la sicurezza alimentare come principio di precauzione e saranno realizzati col supporto del personale specializzato del Nas in una logica di formazione interattiva, dall’accademia Medeaterranea, da oltre un decennio impegnata in attività di divulgazione e formazione scientifica con il Miur e altri enti di ricerca nazionali e internazionali.
“Formiamo e sensibilizziamo, in tutte le regioni italiane, di concerto con i Nas nazionali, gli studenti, ma anche le loro famiglie ed il territorio, sui temi delle biotecnologie per la salute, della Dieta Mediterranea e dell’impatto sulla salute dei corretti stili di vita, anche sociale”, sottolinea Quintiliani per il quale “coniugare le competenze tecnico-scientifiche con la cultura della legalità e del corretto esercizio della democrazia, è un esercizio indispensabile per formare non soltanto studenti preparati ma, soprattutto, dei buoni cittadini”.