La Rete Oncologica Campana (R.O.C.) a Villa Doria d’Angri per il workshop:
‘Tecnologie, Management e Processi per l’Innovazione della Rete Oncologica Campana: i prossimi passi’
La comunità scientifica della Rete Oncologica Campana (R.O.C.) è stata accolta, su iniziativa del VIMASS e dell’Istituto Pascale, nella splendida cornice di Villa Doria d’Angri a Napoli in occasione della seconda edizione del workshop scientifico “Tecnologie, Management e Processi per l’Innovazione della Rete Oncologica Campana: I Prossimi Passi”, patrocinato dalla Regione Campania, dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e dall’Università degli studi di Napoli “Parthenope”. Tale evento rientra, infatti, nelle attività di divulgazione scientifica del VIMASS, laboratorio di ricerca applicata nel campo dell’health management afferente al Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi (DISAQ) dell’Università Parthenope, guidato dal professore Francesco Schiavone. Il workshop, così come auspicato, è stato il terreno fertile per ampi dibattiti circa le azioni da compiere per migliorare la sanità nazionale e regionale attraverso lo sviluppo di risorse, competenze, modelli organizzativi e tecnologie. Gli esperti, inoltre, hanno brillantemente contestualizzato e analizzato le linee di indirizzo e finanziamento offerte dal PNRR Salute e i continui cambiamenti del mercato.
In particolare, durante la mattinata, i relatori afferenti a diverse aree di competenza nel campo oncologico hanno affrontato tematiche attuali dalle innovazioni terapeutiche nel carcinoma della mammella all’oncologia di precisione, dalla vaccinazione antinfluenzale nel paziente fragile ai farmaci oncologici in Regione Campania. Altamente significativo l’intervento del dott. Pignata, responsabile scientifico ROC, grazie al quale è stato possibile comprendere la storia e il futuro di una realtà sempre più ampia e complessa ma fondamentale per la sanità campana. È emerso, quindi, quanto la ROC rappresenti un esempio organizzativo efficiente e replicabile in altri territori. Nel pomeriggio, invece, i partecipanti al workshop hanno avuto modo di assistere alla tavola rotonda composta da importanti esponenti delle ASL campane e stakeholders del settore sanitario. L’integrazione delle diverse competenze e opinioni ha fatto sì che fossero portate alla luce proposte preziose, fornendo una panoramica completa della situazione attuale e futura della ROC.
La seconda edizione del workshop, quindi, ha offerto spunti di riflessione interessanti per policy-makers, managers e ricercatori supportando la crescita e l’evoluzione della comunità accademica e del SSN, raggiungendo l’obiettivo per il quale un’iniziativa di tale portata è stata ideata. L’evento si è concluso con la promessa di continuare a lavorare sinergicamente per migliorare la gestione e la cura dei pazienti oncologici, in attesa di incontrarsi nuovamente il prossimo anno per la terza edizione.
L’evento ha avuto luogo grazie al contributo non condizionato di Daiichi-Sankyo, AstraZeneca, Takeda e GSK, sebbene quest’ultimo non abbia avuto alcun ruolo nella definizione dei contenuti redatti autonomamente e integralmente dal VIMASS e dai propri collaboratori, che se ne assumono l’esclusiva responsabilità.