ROMA-Alla vigilia dei primi incontri del governo sulla legge finanziaria, il sindacato dei medici della sanità pubblica Anaao Assomed lancia un avvertimento all’esecutivo. «La sanità ha sempre più bisogno di risorse umane e finanziarie per garantire la sicurezza delle cure». Se non arriveranno risposte, l’unica strada sarà la mobilitazione della categoria «fino alla proclamazione di più giornate di sciopero».

LE ISTANZE

«Le nostre richieste – ribadisce il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio – sono note da tempo. Alla legge di bilancio chiediamo maggiori risorse per il Servizio sanitario nazionale e per adeguare gli stipendi dei professionisti a quelli degli altri paesi europei nonché la defiscalizzazione dell’indennità di specificità». Ma per la sanità nel suo complesso e in particolare per migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti c’è molto altro da fare, sottolinea Di Silverio. Tra le priorità, depenalizzare l’atto medico, una nuova organizzazione dei servizi; strumenti per tutelare gli operatori sanitari dalle aggressioni; riforma della formazione medica e la cancellazione dell’autonomia differenziata in sanità.