Un approccio multidisciplinare. È la forza del lavoro della Università Federico II su alimentazione e dieta, con particolare riguardo a salute, ambiente e sostenibilità. Lo stato dell’arte della ricerca è stato esposto in una vetrina prestigiosa come quella di Planetary Health, la kermesse di Verona dedicata alla salute del pianeta. La sessione riservata alla Federico II ha visto alternarsi tra i relatori docenti di varie discipline e ospiti di altre istituzioni che collaborano con l’ateneo napoletano, introdotti dal professor Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina. «La nostra missione – ha spiegato – è costruire obiettivi e raggiungerli con una visione che sia, insieme, concreta ed aperta alle varie esperienze. E nel campo della salute, l’attenzione ad ambiente e sostenibilità è compagna di viaggio naturale». Diverse le sezioni del panel federiciano, a cominciare da quello riservato alla Dieta Mediterranea. Di qui, proprio in quel continuo scambio di studi ed esperienze, la relazione del professore Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: «L’approccio multidisciplinare, ormai, è sotto l’ombrello della One Health, con i legami della ricerca tra mondo umano e animale».

GLI INTERVENTI

L’agricoltura intensiva di qualità nella relazione della professoressa Stefania De Pascale, del Dipartimento di Agronomia: «Non va demonizzata – ha detto – ma valorizzata con una buona ricerca di qualità, respingendo le facili disinformazioni». Dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali gli interventi legati alla presenza del pesce in una corretta dieta con il direttore del Dipartimento, professor Aniello Anastasio; al consumo di carne e pesce con la professoressa Maria Luisa Balestrieri, docente del Dipartimento Medicina di Precisione dell’Università della Campania “Vanvitelli” e al consumo responsabile di carne rossa con attenzione alle tecniche di allevamento, sui cui ha relazionato il Professor Giuseppe Campanile, tra i massimi esperti mondiali della bufala. L’approccio medico nella relazione del professor Giovanni Sarnelli, docente UniNa di Gastroenterologia, sull’assoluta necessità di impostare la miglior dieta personalizzandola a condizioni, abitudini e stili di vita del paziente. Da tutti i relatori (erano presenti docenti dell’UniVerona e Vittorio Fiumano, direttore scientifico della Sierolat di Francolise) il forte invito ad una corretta informazione contro la diffusione di messaggi fuorvianti.