Maria Triassi (presidente SISPeD): «Riconoscimento di un impegno e di un lavoro che portiamo avanti con passione».

Napoli siederà al tavolo europeo nell’ambito dello “Stakeholder Network” che si occupa di Health Technology Assessment, potente strumento di supporto decisionale applicato a tutti i livelli del sistema sanitario per massimizzarne l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità. A rappresentare ai massimi livelli la città sarà la Società Italiana di Sanità Pubblica e Digitale (SISPeD), promossa dall’AGENAS nella Rete dei portatori di interesse (stakeholder) prevista dal Programma nazionale HTA DM 2023-2025, in linea con il nuovo Regolamento HTA dell’Unione Europea. La SISPeD, costituita nel 2018 su impulso della professoressa Maria Triassi, che riveste il ruolo di presidente nazionale, conquista così un riconoscimento importante del lavoro svolto in questi anni. Del resto, la società Società Italiana di Sanità Pubblica e Digitale ha ormai consolidato un enorme bagaglio di competenze nell’integrazione di tecnologie sanitarie all’avanguardia, nell’analisi di dati clinici sofisticati e nella valutazione dell’efficacia e dell’appropriatezza delle tecnologie stesse. «Il riconoscimento di AGENAS – dice Maria Triassi – è fondato su un impegno documentato sullo sviluppo dell’Health Technology Assessment. IN questi anni abbiamo prodotto report, iniziative scientifiche, position paper, e partecipato a gruppi di lavoro che ci hanno consentito di acquisire una rilevante esperienza nell’ambito delle attività di cooperazione in materia di HTA». Delegato a rappresentare la SISPeD è professor Giovanni Improta, membro del Comitato Scientifico SISPeD, da sempre impegnato sui temi che animano la società scientifica nata a Napoli. «Per noi una grande soddisfazione – spiega – siamo certi che potremo offrire un contributo di peso e ottenere risultati importanti». La SISPeD è da sempre impegnata a diffondere la conoscenza sui temi dell’HTA e per questo organizza eventi formativi, convegni e seminari con particolare riferimento ai temi di sanità pubblica e sanità digitale. Il lavoro è svolto sempre graziexa al supporto dei membri del consiglio direttivo e del comitato scientifico, professori universitari in discipline sanitarie o professionisti del settore sanitario, e mediante le diverse articolazioni regionali, ognuna con un proprio consiglio direttivo regionale ed un’assemblea regionale dei soci, presenti in più regioni italiane, tra le quali Campania, Puglia, Abruzzo, Sicilia.