Dalla magistratura al giornalismo, dal cinema al teatro: l’Università Suor Orsola Benincasa premia i suoi “Alumni Praeclari”
 
Il tradizionale Premio ALSOB di fine anno celebra l’efficacia della laurea Unisob che per spendibilità sul mercato del lavoro supera di oltre il 10% la media nazionale.
Ci sono ben due magistrati tra i “Magnifici Dieci” del Premio “Alumni Praeclari ALSOB” 2024, il tradizionale riconoscimento di fine anno che l’Università Suor Orsola Benincasa assegna ai laureati Unisob che hanno raggiunto posizioni professionali di eccellenza. Rosangela D’Aiuto, cilentana di Vallo della Lucania, classe 1997, è tra i più giovani vincitori dell’ultima edizione del concorso in magistratura. Premiata dal fondatore dell’associazione ALSOB, Lucilla Gatt, ha raccontato del suo sogno di una carriera da giudice penale anche in area di frontiera e della vocazione pratica alla redazione di atti giuridici sperimentata nel corso della sua laurea magistrale in Giurisprudenza arricchita anche da un’esperienza semestrale presso l’Università di Agder in Norvegia. L’altro magistrato insignito del riconoscimento istituito nel 2009 dall’Associazione dei laureati e degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con il Placement Office & Career Service dell’Ateneo, è stato Benedetta Ferone, napoletana, attualmente magistrato della sezione civile del Tribunale di Napoli, dopo una prima esperienza al Tribunale per i Minorenni di Campobasso. Lei al Suor Orsola ha conseguito prima la laurea magistrale in Giurisprudenza e poi il titolo di specializzazione per le professioni legali.
 
“Questo doppio riconoscimento a due giovani magistrati – sottolinea il Rettore Lucio d’Alessandro – è la dimostrazione concreta del successo della metodologia didattica del nostro corso di laurea in giurisprudenza che ormai da oltre un lustro ha istituito, accanto ad indirizzi innovativi come quello per giuristi delle nuove tecnologie, un solido e rigoroso indirizzo di studi specificamente dedicato alla preparazione per il concorso in magistratura”.
 
Testimone della solida preparazione per i concorsi pubblici dei corsi di laurea del Suor Orsola è anche Valeria Oliva, terzo premiato 2024 del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche. Lei, che ha ricordato l’importanza formativa dei percorsi di internazionalizzazione del Suor Orsola, come le lezioni di diritto privato cinese a Giurisprudenza, ha vinto il concorso da funzionario al Ministero dell’Economia e delle Finanze dove ha lavorato anche per il servizio di supporto per il PNRR, prima di essere attualmente comandata da funzionario amministrativo e giuscontabile alla Corte dei Conti. Un dato di provenienza non casuale quello dei vincitori dei concorsi pubblici visto che più del 61% dei laureati al Suor Orsola lavora nel settore pubblico con una percentuale superiore di oltre il 20% rispetto alla media delle Università campane, così come riportato negli ultimi dati AlmaLaurea.
 
“Fare per imparare” è uno dei must della metodologia didattica del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione del Suor Orsola che ha premiato tre laureati simbolo del settore accademico delle scienze dello spettacolo e della produzione multimediale: Nunzia Marciano, scrittrice, conduttrice e project manager della produzione televisiva,  Laura Bertoni, social media manager del Teatro Diana di Napoli e Isabella Cirillo (tra i primi allievi del Master in Cinema e Televisione fondato nel 2015 con la direzione del produttore Nicola Giuliano) format and acquisition supervisor della società di produzione televisiva e multimediale Standbyme.
 
C’era anche il direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, Paola Villani, a premiare i laureati eccellenti del suo Dipartimento come Carla Papa, research manager presso la Direzione ricerca e valorizzazione delle conoscenze dell’Università di Pisa, che all’Università Suor Orsola Benincasa ha conseguito la laurea magistrale in Conservazione dei beni culturali, con una tesi di ricerca sul patrimonio archeologico dell’isola di Pantelleria coordinata dal compianto Sebastiano Tusa, che è stato il primo archeologo italiano alla guida di una Sovrintendenza del Mare.
 
Il laureato eccellente interdipartimentale di quest’anno Ugo Picarelli, che al Suor Orsola ha conseguito prima la laurea in Turismo per i beni culturali” e poi quella in Comunicazione pubblica e d’impresa, rappresenta in particolare la grande vocazione della metodologia didattica Unisob alla formazione di competenze anche di progettazione e management imprenditoriale. Tra le sue ‘imprese’ la fondazione di alcune delle Fiere italiane di maggiore successo e vocazione internazionale: Fare Turismo, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e HospitalitySud.
 
Nella nuova edizione dell’Annuario degli Alumni Praeclari ALSOB (già aggiornato sul sito dell’associazione www.unisob.na.it/alsob) il testimone dell’eccellenza dell’alta formazione post lauream del Suor Orsola quest’anno è stato Cristiano Faranna che al Suor Orsola, dopo la laurea triennale e magistrale nei settori della comunicazione, ha completato il percorso con la Scuola di Giornalismo, fondata nel 2003 da Paolo Mieli. Faranna oggi, dopo una lunga esperienza da giornalista e videomaker in alcune delle principali agenzie di videogiornalismo italiane come Videoinformazioni e Sicomunicazione, è il responsabile dell’area comunicazione della Fondazione Pol.i.s. che per la Regione Campania si occupa di Politiche Integrate di Sicurezza, vittime innocenti della criminalità e beni confiscati. Un lungo e commosso applauso ha accolto la proiezione di un video in cui Faranna ha voluto dedicare il suo premio ad alcune delle vittime innocenti di camorra: da Giancarlo Siani a Don Peppe Diana.
 
Uno stesso applauso denso di commozione l’aula magna del Suor Orsola lo ha tributato quest’anno ad Imma Chiatto, casertana, laurea magistrale in Scienze pedagogiche, responsabile clinico della cooperativa sociale Global Care che opera in un ben confiscato a Casal di Principe al boss Francesco Schiavone “Sandokan” e si occupa dell’assistenza di persone con disabilità e delle loro famiglie offrendo servizi socio-sanitari ed educativi con particolare attenzione ai bambini, ragazzi e adulti affetti da disturbi dello spettro dell’autismo.
 
“Anche quest’anno la scelta dei nostri alumni praeclari non è stata semplice – evidenzia il presidente ALSOB, Maria Cristina Gaeta – perché il numero dei nostri laureati eccellenti è in continua crescita in linea con i dati AlmaLaurea che ci vedono essere una delle Università italiane con il più alto tasso di efficacia della laurea. Un dato che misura la spendibilità nel mercato del lavoro del titolo conseguito e l’utilizzo nel lavoro delle competenze acquisite durante il corso di studi e che vede quasi all’87% l’efficacia della laurea al Suor Orsola, rispetto al 75,7% del dato medio nazionale”.