Muscarà al Consiglio Regionale: “Un passo verso la sostenibilità del trattamento”
Si è appena concluso il question time in Consiglio Regionale sul tema della mutuabilità dei prodotti a base di cannabis per il trattamento dell’autismo. La consigliera indipendente Marì Muscarà ha portato all’attenzione della Giunta l’importanza di garantire accesso equo a trattamenti che, come dimostrato da numerosi casi, migliorano sensibilmente la qualità della vita dei pazienti autistici e delle loro famiglie. “Questi prodotti permettono, nella maggior parte dei casi, di condurre una vita quasi normale, riducendo notevolmente l’impatto del disturbo sulla quotidianità di ragazzi, adulti e famiglie,” ha dichiarato Muscarà. “È assurdo che mentre gli psicofarmaci siano mutuabili, nonostante i loro effetti collaterali spesso devastanti su soggetti con fragilità cognitive e comportamentali, la cannabis terapeutica non venga ancora considerata allo stesso modo.”
L’assessore ha risposto che, a suo avviso, mancano studi sufficienti a sostenere la mutuabilità dei prodotti a base di cannabis per l’autismo. Tuttavia, ha mostrato apertura al dialogo, dichiarandosi disponibile a confrontarsi con associazioni e responsabili del settore per valutare possibili sviluppi. “Spero che questa disponibilità non rimanga una semplice promessa da question time, ma si traduca in azioni concrete. Le famiglie meritano risposte e soluzioni, non attese infinite” – ha aggiunto la consigliera. “Continuerò a monitorare i prossimi passi e a lottare affinché questo diritto sia finalmente riconosciuto.” La battaglia per la mutuabilità dei trattamenti a base di cannabis si inserisce in un contesto più ampio di tutela dei diritti dei soggetti più fragili, spesso penalizzati da ritardi burocratici e mancanza di programmazione. Chiederò un’audizione in commissione sanità con gli esperti del settore!” – conclude la consigliera Muscarà.