
I Carabinieri della Campania e il gruppo italiano emergenze cardiologiche collaborano per la sicurezza dei pazienti colpiti da eventi cardiovascolari acuti. Sulla scorta di un protocollo d’intesa per un importante progetto di prevenzione e intervento in emergenza, che si prefigge lo scopo di migliorare la preparazione dei militari in materia di primo soccorso e rianimazione, si è tenuta presso la caserma “Salvo D’acquisto” di Napoli, sede del comando legione carabinieri Campania, una seduta di formazione per i militari dell’Arma che si sono addestrati sulle tecniche di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare. Il presupposto da cui è partito il corso, fortemente voluto dal comandante della legione, generale di divisione Canio Giuseppe La Lala, è che i carabinieri campani quasi sempre sono i primi a giungere sul luogo di un’emergenza.
L’attività è stata introdotta dal generale La Gala a cui sono seguiti gli interventi di Maurizio Santomauro, presidente nazionale del Giec (Gruppo intervento emergenze Cardiovascolari) esperto cardiologo napoletano e da Carla Riganti, medico specialista.
il corso, incentrato su sessioni teoriche e pratiche, ha permesso ai carabinieri di acquisire le necessarie competenze ed essere pronti a soccorrere i cittadini in caso di bisogno anche con l’uso dei defibrillatori automatici o per disostruire le vie aeree.
le competenze in Blsd (l’acronimo di Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore, permetteranno di salvare vite umane, rafforzando il ruolo dell’arma nel soccorso alla popolazione e al servizio della comunità, sempre in sinergia con il sistema territoriale 118.