La consigliera Muscarà in un’interrogazione: “Che fine fanno le spoglie degli animali (anche randagi?). L’Asl Napoli 1 faccia chiarezza”

“Che fine fanno gli animali, anche randagi, raccolti per strada o quelli che l’ASL dovrebbe smaltire secondo legge?”. È quanto denuncia la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale sulla gestione delle spoglie degli animali domestici e randagi.
“Nonostante le segnalazioni, l’ASL Napoli 1 non fornisce risposte chiare. Gli animali dovrebbero avere una tracciabilità post mortem con un certificato che ne attesti la destinazione, ma questo documento non viene mai rilasciato” – spiega Muscarà. La normativa prevede sepoltura in aree private, cimiteri autorizzati o incenerimento, ma la consigliera solleva dubbi sulla trasparenza di queste operazioni: “Ogni anno la Regione spende ingenti risorse per il servizio di smaltimento, ma dove finiscono realmente questi animali?”. Nell’interrogazione, Muscarà chiede alla Regione di fare chiarezza sul mancato rilascio dei certificati, sul tracciamento delle salme e sui controlli sugli impianti di incenerimento. “Gli animali non sono rifiuti. L’ASL Napoli 1 deve fornire risposte documentate”