La rete territoriale nella gestione integrata
del paziente con fratture pelviche: all’Azienda Moscati il II Irpinia trauma forum
Il convegno nell’aula magna della Città ospedaliera sabato 27 maggio
Seconda edizione per l’Irpinia trauma forum, l’importante convegno organizzato dal Direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, Antonio Medici. L’evento, che vedrà anche quest’anno la partecipazione di chirurghi, anestesisti, ortopedici, neurochirurghi, radiologi provenienti da tutta Italia, si terrà sabato 27 maggio, dalle ore 8,30, presso l’aula magna della Città ospedaliera (primo piano, settore B).
«L’argomento che sarà approfondito in questa seconda edizione del forum – spiega il primario Medici – è il trauma pelvico e la sua gestione territoriale. Proprio per coordinare meglio l’organizzazione della rete provinciale, al tavolo dei relatori si confronteranno i direttori generali e sanitari dell’Azienda Moscati e dell’Asl Avellino, che, partendo dalla rete trauma regionale, saranno chiamati a illustrare le criticità e le proposte di miglioramento dei percorsi locali dedicati all’emergenza-urgenza, con particolare riferimento al trauma pelvico». Un contributo in tal senso alla discussione sarà offerto anche dai professionisti del settore invitati all’incontro. «In particolare – aggiunge Medici -, Federico Bove e Stefania Cimbanassi, rispettivamente direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia e Responsabile del Trauma team dell’Ospedale Niguarda di Milano, in qualità di esperti che siedono ai tavoli tecnici per definire e linee guida nazionali per la gestione del trauma, forniranno indicazioni operative adeguate alle peculiarità del nostro territorio».
L’obiettivo dell’incontro-dibattito, dunque, è ridefinire, perfezionandola, la presa in carico integrata del traumatizzato, partendo dal primo soccorso con il lavoro svolto dagli operatori del 118, per arrivare alla stabilizzazione del paziente attraverso l’attività coordinata delle diverse professionalità che operano nella shock room. Durante il convegno saranno portati all’attenzione della platea anche casi complessi che sono stati oggetto di trattamenti specifici, così come si parlerà delle possibili complicanze del trauma pelvico, da quelle che interessano la sfera sessuale, a quelle di tipo vascolare e neurologico.
«L’Azienda Moscati, che è e rimarrà Dea di II livello – sottolinea il Direttore Generale Renato Pizzuti -, grazie all’egregio lavoro dei suoi professionisti, sta diventando punto di riferimento regionale per diverse specialità, come l’ortopedia, arrivando a servire un bacino di utenza che ormai supera il milione di abitanti. Può perciò sviluppare modelli virtuosi di gestione del paziente o contribuire al miglioramento dei processi già avviati».