“La norma che in via straordinaria consente alle aziende sanitarie italiane l’assunzione dei medici convenzionati di emergenza territoriale nei servizi di 118 e Pronto Soccorso, il Dl. 34/23 convertito nella legge 56, è in scadenza e, ancora oggi,  nonostante la gravissima carenza di personale, non tutte le Asl hanno pubblicato i bandi o, quando l’hanno fatto hanno riservato, violando lo spirito della legge, esclusivamente per i Pronto Soccorso. A partire da quella di Brindisi, dove questa mattina abbiamo manifestato per chiedere l’applicazione corretta della norma”. Lo denuncia il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza territoriale Paolo Ficco.
“Al di là della possibilità di una proroga del provvedimento in scadenza – ha aggiunto Ficco – la questione, che riguarda, oltre la Puglia, anche altre regioni come la Campania  o la Toscana,  giusto per fare un esempio, dovrebbe rivestire un carattere di assoluta urgenza” .
“Ci aspettiamo, anche per non vederci costretti a  dover dichiarare lo stato di agitazione, che il direttore generale dell’Asl di Brindisi, al quale abbiamo consegnato tutta la documentazione del caso, dia un segnale chiaro e concreto. Ci auguriamo che altrettanto facciano i suoi colleghi delle altre regioni”.